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Recenti studi mostrano come il cervello dei maschi mostra performance maggiori nelle abilità visuo-spaziali, matematiche e meccaniche, maggiore stabilità emotiva, tendenza alla dominanza, alla coscienziosità, alle regole e nel prendere decisioni rapidamente. Il giudizio è più influenzato da fattori astratti come correttezza e senso del dovere. Il cervello delle donne invece, mostra performance maggiori nelle abilità verbali e relazionali, maggiori capacità intuitive e maggiore precisione. Sono mediamente più sensibili, meno sicure di sé, più flessibili ed il giudizio è maggiormente influenzato da fattori soggettivi e da sensazioni personali.

Il cervello umano è l’organo più complesso del nostro organismo. Contiene così tante funzioni e differenze, che è stato suddiviso gerarchicamente in molte parti: in 2 emisferi, connessi tra loro da un ponte neurale detto Corpo Calloso, ognuno dei quali suddiviso in 4 lobi, ognuno dei quali in molteplici aree e strutture collegate l’un l’altra da giri, cingoli, vie, ecc.…per un totale di circa 86 miliardi di neuroni (Herculano-Houzel, 2009), ognuno dei quali sviluppa in media 10 mila connessioni (sinapsi) con le cellule vicine.

Come avviene per la mente umana, osservare le differenze aiuta allo stesso tempo a definire e comprendere (pensiamo a quanto “apre la mente” viaggiare o leggere il pensiero dei grandi maestri della storia).

IL CERVELLO MASCHILE È MEDIAMENTE PIÙ GRANDE DI QUELLO DELLE DONNE DEL 10%, MA…
In base ad una revisione dell’Università di Cambridge su oltre 20 anni di pubblicazioni, è emerso che i maschi hanno in media un cervello più grande delle femmine (da 8 a 13%), con hanno un maggiore spazio intracranico, una materia grigia maggiore, una sostanza bianca maggiore ed un cervelletto più grande.
Nopoulos (2000), ha effettuato delle misurazioni notando come nei maschi il cervello è più asimmetrico (emisfero destro più grande), rispetto alle femmine, le quali godono non solo di maggiore simmetria degli emisferi ma anche di un Corpo Calloso più grande. Recenti studi hanno inoltre evidenziato come in media il cervello maschile e femminile mostri delle differenze nel volume e nella densità anche nelle singole aree cerebrali. Un team dell’Università della Pennsylvania ha mostrano come gli impulsi elettrici del cervello maschile viaggino soprattutto da una parte all’altra dello stesso emisfero, velocizzando la connessione tra percezione e movimento. Al contrario, nelle femmine risultano esserci maggiori connessioni tra gli emisferi (attraverso il Corpo Calloso).

Il cervello umano è un organo in continuo cambiamento e dinamica, fortemente influenzato dalle esperienze soggettive della vita. Parlare di differenze tra un cervello e un altro risulta quindi più la consuetudine che l’eccezione. Tuttavia, alcune differenze sembrano essere stabili, come quelle esistenti tra i maschi e le femmine. Ma tutte queste differenze di volumi, densità e connessioni, come si traducono nella vita di tutti i giorni?

DECISIONE VS INTUITO
Come abbiamo appena visto, il cervello maschile mostra mediamente più connessioni intra-emisferiche. Questa caratteristica apporterebbe una maggiore rapidità nel processare le informazioni e, quindi, nel prendere decisioni. L’altra faccia della medaglia consiste nell’affrontare le situazioni in maniera più generale e frettolosa, con la tendenza ad organizzare il mondo secondo categorie ben distinte.
Il cervello femminile invece mostra mediamente più connessione inter-emisferiche e questa caratteristica permetterebbe una migliore analisi delle informazioni processate dal cervello, conferendo loro quello che nei secoli ha dato vita al famoso “intuito femminile”. Gli psicologi di un recente studio affermano che le donne sono mediamente più accurate e tendono ad affrontare le cose con maggiore flessibilità. D’altro canto, pagano il dazio di essere meno pragmatiche degli uomini, perdendosi più facilmente in ripetitive elucubrazioni mentali.

CAPACITÀ SPAZIO-TEMPORALI VS LINGUAGGIO
Nel cervello molte funzioni cerebrali sono lateralizzate. Ad esempio, i centri del linguaggio si trovano nell’emisfero sinistro, mentre la percezione spaziale nell’emisfero destro. Molti studi hanno dimostrato come le donne godano di maggiore performance nelle prove legate al linguaggio, alla grammatica e all’ortografia, mentre gli uomini risultano più preformanti nelle abilità spaziali. Questi risultati sono coerenti con i dati sopra citati, per cui l’uomo mostrerebbe connessioni più efficienti tra aree percettive e motorie, mentre la donna sarebbe più facilitata nell’interconnessione emisferica.

PERCEZIONE DEL MOVIMENTO VS PERCEZIONE DEI COLORI
Altri studi focalizzatisi sulle cellule della corteccia visiva, hanno mostrato alcune differenze nell’architettura dell’uomo e della donna. I maschi mostrano performance maggiori nella capacità di cogliere cambiamenti negli stimoli in movimento, mentre le donne eccellono nella discriminazione delle sfumature di tonalità del colore.

MATEMATICA E MECCANICA VS MEMORIA
Nel 2000 e nel 2005 sono stati condotti due studi che hanno affermato come gli uomini siano più portati nei ragionamenti matematici e meccanici, a differenza delle donne che hanno mostrato performance migliori nel memorizzare oggetti posti su un tavolo e ricordare volti e nomi di persone incontrate in situazioni inusuali (un compito per il quale occorre integrare dati immagazzinati in diverse zone del cervello.

CATEGORIE ASTRATTE VS RELAZIONI SOGGETTIVE
Secondo un altro studio, gli uomini fanno più frequentemente ricorso ad un pensiero di tipo astratto, elaborando le informazioni in base a categorie e generalizzazioni, mentre le donne sono più portate ad analizzare situazioni specifiche e concrete, tenendo maggiormente in mente il punto di vista relazionale. Un esempio di questa discrepanza si evince dai giudizi morali. I maschi si basano più spesso su principi astratti di giustizia, dovere e correttezza, applicandoli indistintamente in ogni contesto. I giudizi morali delle femmine vengono maggiormente influenzati da sensazioni soggettive e contestualizzazioni, variando di volta in volta.

PERFEZIONISMO VS….PERFEZIONISMO!
Proseguendo con i dati della ricerca, è emerso che le discrepanze maggiori tra uomo e donna riguarderebbero la sensibilità, il calore e l’apprensione (caratteristiche più frequentemente femminili) contro dominanza, coscienziosità ed equilibrio emotivo (più maschili). Il dato interessante è che il perfezionismo risulterebbe essere paritario tra i due sessi.

“CONOSCI TE STESSO”
Come detto, il cervello è un organo molto complesso e attribuire alla sola variabile volumetrica la responsabilità di specifiche caratteristiche dell’uno o dell’altro sesso risulterebbe piuttosto azzardato. Infatti, le caratteristiche psicologiche di una persona sono altamente correlate anche con i neurotrasmettitori, i propagatori di informazioni del nostro cervello. È bene ricordare che le caratteristiche psicologiche di una persona sono fortemente determinate dalle esperienze culturali che vengono vissute. Allo stesso tempo, come recita la citazione qui sopra scritta sul frontale del tempio di Apollo a Delfi…

…essere consapevoli delle caratteristiche del nostro cervello può risultare una risorsa utile nel processo di conoscenza e visione di sé, così prezioso nella persecuzione del proprio benessere personale.

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